Folco Quillici

Scrittore, naturalista e divulgatore, uno dei più influenti pensatori al mondo (come riconobbe Forbes nel 2006) in tema di ambiente e culture, Folco Quilici è ricordato per i suoi tanti film pluripremiati dedicati al rapporto tra uomo e mare. Nel 1971 uno dei suoi documentari della serie L'Italia vista dal cielo "Toscana" gli è valsa una candidatura agli Oscar. Con "Oceano" si era aggiudicato il Davide di Donatello.

Di lui ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua recente scomparsa, avvenuta a Orvieto nel febbraio 2018:

una figura di intellettuale moderno che ha saputo dare alle immagini il senso profondo della narrazione del nostro pianeta. La duplice dimensione che ha saputo offrire nelle sue opere, con una asciutta e ricca documentazione di sapore antropologico e con quella legata, invece, alla vita degli animali, ci ha proposto letture dei territori, a partire da quello marino, di una originalità insuperata, aprendoci a mondi e civiltà sino ad allora solo fantasticate dal grande pubblico. Il contributo dato ha rappresentato un passo decisivo nella crescita di una educazione e di una cultura ambientalista".

Ficullese per scelta e adozione, aveva lui stesso scelto le splendide campagne del borgo come sua dimora, prima come seconda casa negli anni ottanta, per poi trasferirsi qui completamente negli anni successivi. Molti gli amici, intellettuali e studiosi, che negli anni sono venuti a fargli visita nella sua casa di campagna di Ficulle, ai quali non disdegnava mai di mostrare con fierezza il paese, le sue bellezze storico-paesaggistiche e gli antichi saperi artigiani.

Negli anni aveva stretto un profondo rapporto con il paese, al quale non faceva mai mancare il suo sostegno in occasione di eventi sociali e culturali volti alla salvaguardia dell'ambiente e alla scoperta di altre culture e civiltà. Una persona di grande cultura, fascino ed esperienza, che amorevolmente condivideva con passione e ironia anche con la comunità di Ficulle.

A lui è intitolato il parco pubblico di Ficulle.