Renzo Cotarella

Agronomo, enologo e Amministratore Delegato della Marchesi Antinori S.p.a, nasce a Castel Viscardo (Terni) nel 1954, e si laurea 23 anni dopo in Scienze Agrarie all’Università di Perugia. Nel 1977 aveva giù assunto la carica di Direttore del Consorzio per la Tutela dei Vini di Orvieto, ruolo che riveste fino al 1981. Il 1993 è l’anno in cui il sodalizio con la famiglia Antinori, in particolare con Piero, giunge a maturazione: Cotarella assume la funzione di Direttore di produzione e responsabile enologia per l’azienda e dal 2005 diventa Amministratore Delegato della Marchesi Antinori Spa. La sua fama gli ha valsa nel 2001 la nomina di miglior winemaker del mondo, a sottolineare la costanza del suo impegno e la continuità di successo della sua carriera.

Una parte rilevante del suo impegno professionale è profondamente intrecciata con il borgo di Ficulle a partire dal lavoro sul “Castello della Sala” e dalla sua crescente importanza nelle strade del vino. Alle sue indiscusse doti di winemaker si deve la creazione di prestigiosi vini prodotti nel nostro territorio e celebri a livello internazionale, primo tra tutti il Cervaro della Sala.

In una recente intervista ha dichiarato:

Il lavoro al Castello della Sala è stata un’esperienza di vita straordinaria per me. Faccio vini in molte parti del mondo ma raramente ho trovato altrove la qualità che c’è qui. Ciò dipende essenzialmente da due fattori: innanzitutto un territorio eccezionale che per clima e composizione e varietà dei suoli permette di creare vini di altissimo potenziale, dotati di una spiccata personalità e profondità, ma allo stesso tempo orientati alla dolcezza e alla gradevolezza. E’ un territorio non riproducibile, che conferisce ai vini qui prodotti straordinarie caratteristiche di intensità, autenticità e raffinatezza. L’altro fattore che porta all’eccellenza delle produzioni è un tratto distintivo e tipico della gente del posto, in particolare del popolo ficullese, caratterizzato da grande artigianalità e attitudine alla cura dei particolari. Una dote che emerge con semplicità e naturalezza, ma che è un punto di forza importante e un elemento imprescindibile delle produzioni di qualità

Dal 2017 è cittadino onorario di Ficulle.